Noi c’eravamo…
Una 13 km suggestiva, nel cuore di Roma e dell’Appia Antica.
Ottima prestazione del team. Aureli e Panfili chiudono in 1h12′, a seguire Loico e Virgili con 1h27′ e in coda, ma con tanto entusiasmo Marinucci con un lodevole 1h45′.
In rete gira l’articolo dei 10 migliori posti nella capitale dove mangiare un hamburger.
Abbiamo deciso di addentrarci in questa “deliziosa” classifica e provare il numero 6 – Quarto, via Crescenzio 52 – Roma nel quartiere Prati.
Ci aspettavamo un locale più spartano dato che i proprietari sono due ex-pugili, invece è molto curato con arredamenti moderni, travoni in ferro a vista. Locale approvato. E la carne? La scelta è buona, ci sono molti hamburger tra cui scegliere. La nostra attenzione è caduta su un classico cheeseburger e un messicano.
Vi descriviamo il cheesburger: la carne è davvero deliziosa. Tenera ma con un’ottima consistenza. 170 gr di bovino-bontà. Cheddar e bacon completano il panino e una foglia di lattuga per dare colore. Il pane (di Bonci) è buono ma secondo noi tende leggermente a tappare il gusto della carne. Insomma non crediamo sia il migliore di Roma, ne tanto meno del mondo, ma sicuramente è tra i migliori provati (classifica compresa).
E quindi Daje!!!
Una review veloce per lasciarlo impresso nelle mente. E’ Fonzie Burger, nel ghetto romano, a preparare degli hamburger di carne kosher da leccarsi i baffi. La carne è tenera e cotta a puntino, le salse sono gustose e homemade. Si possono scegliere vari hamburger tra cui il classico 120. Hamburger 120 gr, pomodoro, cetrioli, cipolle caramellate, cetrioli e salsa rosa. Puoi anche assaporare la pizza pane bianca con roastbeef o con abbacchio e anche sandwich pastrami. Insieme a delle patate fritte si completa il menù, ma ci sono anche i nuggets di pollo fritti e onion rings. Merita un 7+ Ottima la selezione di birre in bottiglia che spaziano dai gusti più semplici e industriali (heineken, menabrea, peroni) a gusti più ricercati con un ampia selezione di artigianali, tra cui birra del borgo – reale e duchessa).
Mangiare nel ghetto è sempre buona cosa, da Fonzie può diventare un passaggio obbligato.